venerdì 29 settembre 2017

"ATTRAZIONI COSMICHE"



“Attrazioni Cosmiche”, in scena al Teatro de’ Servi fino al 15 ottobre è il nuovo spettacolo teatrale di Marco Cavallaro, con testo di Giovanna Chiarilli, liberamente tratto dal romanzo “Orgasmo Cosmico” di quest’ultima, autrice fine e dotata di una naturale e scoppiettante vena ironica.
Una commedia divertente, interpretata da bravi attori dal piglio naturale e dalle movenze sicure, rilassate e snodate: lo stesso Marco Cavallaro, Ramona Gargano, Maria Chiara Centorami, Maria Lauria, Marco Maria Della Vecchia e Marzia Verdecchi.
Quattro amici gestiscono un pub ristorante e si ritrovano alla vigilia di un capodanno speciale in cui i fuochi d’artificio e i botti di fine anno saranno in realtà costituiti dalle loro piccanti e sconvolgenti rivelazioni. Nei loro dialoghi scorre tutta la gamma di sentimenti e di dinamiche umane: storie che naufragano, tradimenti confessati, amicizie messe alla prova e attrazioni che sembrano governate da forze misteriose e inevitabili.
Non è semplicemente un quadro dei vizi e delle virtù che governano i rapporti umani o solo una frizzante e ironica rappresentazione delle differenze tra uomini e donne. L’anima dello spettacolo sta in quel “disperato bisogno d’amore” che ci può fare inciampare in quegli stessi errori che recriminiamo agli altri. Siamo tutti capaci di giudicare gli altri, di dare consigli, di sentirci “vittime”…però quando le misteriose forze cosmiche calano su di noi, siamo capaci di sottrarci ad esse e di elevarci al di sopra di quel momentaneo ed effimero appagamento del proprio ego che ci fa commettere gesti sui quali noi per prima puntiamo il dito? Siamo in grado di resistere all’illusione di poter colmare quei vuoti affettivi che, in realtà, solo un profondo lavoro su se stessi può rendere meno abissali?
L'autrice pone ognuno dei protagonisti faccia a faccia con le proprie debolezze, in un crescendo di intrecci fisici e connessioni empatiche. 

Il cast artistico 

Come ricetta del giorno, vi consiglio un ciambellone rustico alle mele; riuscite già ad immaginare l’aroma di mele, cannella e nocciole??
Ciambellone vegan mele, cannella e nocciole

Ingredienti:

-   300 gr di farina di farro integrale
-   150 gr di zucchero di canna integrale
-   1 bustina di vanillina
-   Scorza grattuggiata e succo di un limone
-   cannella
-   Bustina di lievito biologico per dolci
-   200 ml circa di latte di riso aromatizzato alla vaniglia (o altro latte vegetale)
-   50 ml circa di olio di mais
-   Granella di nocciola
-   2 mele grandi
-   Margarina vegetale
-   2 cucchiai di sciroppo d’agave

Preparazione:

Tagliate le mele in pezzetti piccoli; fateli saltare in padella con una noce di margarina vegetale, succo di limone e due cucchiai di sciroppo d’agave.
Riunite in una ciotola la farina, lo zucchero, la vanillina, la scorza di un limone, la cannella e il lievito.
Mestolate con cura.
A parte mescolate il latte vegetale e l’olio di mais.
Riunite liquidi e farine e mescolate con cura. Se occorre aggiungete altro latte o succo di limone.  
Aggiungete anche le mele aromatizzate.
Versate in una tortiera (io ho usato una tortiera di silicone a forma di ciambellone) e decorate con granella di nocciole e un po’ di zucchero di canna.
Infornate per circa 40 minuti a 160°circa.
Prima di sfornare, fate la solita prova stecchino.


lunedì 25 settembre 2017

GATTA CENERENTOLA

Locandina del film 
Gatta Cenerentola è un bel film, cucito sartorialmente su un tessuto dalla trama noir e interpretato da voci esperte (tra le voci protagoniste quelle di Massimiliano Gallo, Maria Pia Calzone e Alessandro Gassmann) e ambientato in una Napoli portuale del futuro, afflitta dal vizio antico del malaffare che la deturpa e che ne fa naufragare i sogni più puliti e coraggiosi; il gruppo autorale (Alessandro Rak, Dario Sansone, Marianna Garofalo, Marino Guarnieri, Ivan Cappiello e Italo Scialdone) è riuscito nell’obiettivo ambizioso di elevare l’animazione a linguaggio, perché essa, appunto, non è solo un genere, ma un modo diverso, ma non per questo meno efficace e trasversale, di raccontare storie; surreale, poetico, visionario, duro, crudo e futuristico con quelle pennellate di cinismo e di speranza che sono proprie di ogni tempo e di ogni favola.
La favola è quella di Mia, una ragazzina che è diventata muta da quando la camorra le ha ucciso il padre, costretta a crescere in un covo di vipere, con la matrigna compagna di un boss camorrista, cinque sorellastre e un frattellastro che ne scherniscono l’anima pura e fragile fino a quando Primo Gemito, ex scorta di suo padre, cerca di riportare la legalità nel porto di Napoli e di sottrarre Mia a quell’ambiente squallido.


La ricetta di oggi è un dolce, morbido e friabile al tempo stesso, adatto per la colazione o anche la merenda nei primi giorni di atmosfera autunnale.

Torta frolla alla crema di limone

Ingredienti per la frolla:
200 g di farina di farro integrale
100 g di farina di grano saraceno o di riso
100 g di margarina vegetale
100 g di zucchero di canna integrale
1 bustina di preparato “senz’uovo” (in vendita nei negozi di alimentazione naturale. Però potete fare anche senza aggiungendo un po’ di latte per impastare)
1 bustina di lievito vanigliato
scorzetta di limone

Ingredienti per la crema:
500 ml di latte di soia vanigliato
70 ml di sciroppo di agave
50 ml di olio di semi di girasole
40 g di fecola
10 g di farina di riso
scorza di 1 limone grattugiata

Procedimento:
Preparate la crema, sciogliendo la fecola, la scorza di limone e la farina con qualche cucchiaiata di latte (circa 50 ml). Intanto portate a bollore gli ingredienti liquidi. Unite il composto e far cuocere per qualche minuto. Mettete la crema a raffreddare. Per la pasta frolla, mescolate gli ingredienti secchi, fate una fontana e nel centro mettete la margarina ammollata e mescolate fino a formare una frolla sbriciolata (non deve diventare un panetto compatto). Prendete una teglia non troppo grande (35 x 20 cm circa) copritela con carta forno e sbriciolate metà impasto: deve risultare tutto grumoso sul fondo. Aggiungere la crema a cucchiaiate, livellate come riuscite e ricoprite con l’altra metà di frolla sbriciolandola sopra la crema. Decorate con lamelle di mandorle e un po’ di zucchero di canna. Cuocete in forno caldo a 190° per 25-30 minuti. Fate raffreddare prima di servirla.