venerdì 20 aprile 2012

RISO DOLCE DI APRILE


A dispetto di ciò che ci dice il calendario (cioè che siamo ad aprile, è primavera inoltrata, ecc. ecc.), questi giorni di aprile si stanno rivelando grigi e freddini.
Quindi (non che sia una “consolazione”…però…meglio guardare alle opportunità nascenti dai disagi, piuttosto che crogiolarsi nel grigiore ;)) ci si può ancora concedere piatti che sono più tipicamente invernali: comunque speriamo che ciò…sia possibile ancora per poco e che il caldo ci faccia venire presto voglia di freschezza, fuori e dentro il piatto.
Uno spunto, quello del tempo che “tradisce” le aspettative, per una riflessione sulle “aspettative” in generale. Penso che il vivere cose, situazioni, persone, man mano per quello che ci trasmettono, senza voler anticipare a tutti i costi tempi, risposte, evoluzioni si riveli un atteggiamento più libero e meno condizionante.
Coltivando la fiducia in ciò che si fa, in ciò in cui si crede e nelle persone con le quali interagiamo, permettiamo un fluire senza costrizioni.
Se carichiamo ogni cosa di aspettativa, in caso positivo, ci perdiamo il gusto di sorprenderci. O, in caso negativo, non facciamo che rendere la delusione ancora più cocente.
Non si tratta di restare passivi. Non avere aspettative non significa non mettere intensità, o intenzione, in ciò che si fa. Anzi! Possiamo essere maggiormente presenti a ciò che ci accade “ORA” se siamo liberi dall’ansia del DOPO…
E’ un po’ come coltivare la poesia, senza aspettarsi il plauso del pubblico. I versi che scrivi (o che interpreti) fanno bene a te, alla tua vita. Indipendentemente dal risultato, dal dopo.
Tutto può essere raffigurato come un viaggio. Non conta dove sarai condotto o dove ti condurrai: conta ciò che provi, come vivi, mentre procedi.

Rapporto tra il poeta e la sua poesia:
POETA:“Non so proprio da che verso prenderti!”
POESIA: “…e se provassi a lasciarmi libera?”

…ed anche in cucina…concediamoci il divertimento di preparare pietanze per il solo gusto di farlo, senza alimentare aspettative e senza sentire il peso di dover “onorare” per forza le aspettative dei nostri commensali: questi apprezzeranno il vostro gesto amorevole, al di là del risultato.
La foto documenta l’esperimento di un risotto insolito alla crema di gorgonzola, con noci sbriciolate e…con una golosa colata di cioccolato fondente!

Ecco gli ingredienti (dosi per 2 persone):
- 160 gr di riso carnaroli
- 100 gr circa di crema al gorgonzola (se non lo trovate già pronto, potete sciogliere il gorgonzola in un po’ di latte)
- 3 noci spezzettate
- ½ litro di brodo vegetale
- vino bianco
- scalogno
- un pezzetto di burro, 2 cucchiai di olio, sale e pepe
- cioccolato fondente (per la scioglievole decorazione…)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             

Preparazione
Preparare circa ½ litro di brodo vegetale e tenete da parte.
Fate fondere a bagnomaria del cioccolato fondente al 75%, poi fatelo colare sulla carta alluminio come a voler formare un disegno. Chiudete a pacchetto e riponete la decorazione nel congelatore.
In un tegame far rosolare lo scalogno in una noce di burro e 2 cucchiai di olio; aggiungere il riso e far tostare e dopo poco sfumare con pochissimo vino bianco.
Poi proseguire con la cottura del riso, aggiungendo man mano il brodo; a metà cottura aggiungete la crema di gorgonzola e le noci spezzettate.
Mescolate bene con un cucchiaio di legno per mantecare bene.
Impiattate e decorate con il cioccolato fondente preso dal congelatore..vi avviso: si scioglierà subito! Infatti nella foto non si vede la forma che avevo creato…la prossima volta l’adagerò prima sul bordo ;(

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