mercoledì 14 marzo 2012

UNA PASTA AL VERDE


Adoro preparare le salsine con il minipimer.
E’ un tipo di operazione che, secondo me, non richiede rigide regole. Si può procedere per tentativi. Parti da una base, integri, poi assaggi, migliori, rendi “più” o “meno”. Anche una ricetta, semplice semplice…può racchiudere in sè il germe della fantasia culinaria, che si poggia sul cucchiaino dell’assaggio e infine dà luogo alla creazione.
In pratica, facendo così, ottieni dei numeri primi, ed unici. Difficile ricreare lo stesso identico sapore, quando ci si è lasciati guidare dall’improvvisazione. Ma è anche questo il bello: ogni volta si metterà la firma al piatto del momento ;).
Certo, sto estremizzando…ma il senso è che va bene riproporre delle preparazioni, ma non bisogna poi temere le variazioni o le personalizzazioni.   
“Quando smetti di seguire alla lettera ciò che dicono gli altri,  lo rielabori e ci metti del tuo, ti trasformi da anonimo in una persona”. E questo è valevole in cucina, come nella vita :)
Prepariamoci dunque un piatto di pasta (di kamutt) con pesto di rughetta; pesto che potrà essere usato anche per preparare tartine, bruschette, e similari.

Ingredienti:
-       pasta di kamutt
-       rughetta
-       pinoli, mandorle, uvetta passa
-       carota
-       parmigiano grattugiato
-       olio, sale, pepe
-       basilico

Cuocere la pasta al dente.
Nel frattempo, frullare: la rughetta, 1 carota cruda (servirà per attenuare un po’ l’amarognolo della rughetta), i pinoli, le mandorle, l’uvetta, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, l’olio, sale, pepe. Aggiungere un po’ di latte, yogurt o acqua di cottura della pasta (per regolare la densità del pesto).
Condire la pasta con il pesto rucoloso.
A piacere si può aggiungere del parmigiano e qualche pinolo tostato.





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