mercoledì 18 gennaio 2012

Mezze maniche "Sicilia in bocca"


La cucina è lo scenario perfetto per ricreare ambienti, per inventare, viaggiare, ricordare sapori un dì provati e proporre qualcosa che voi stessi create: un piatto è una creazione. Al posto dei pennelli usate gli utensili, al posto della tela c’è il piatto, al posto della vista onorate il gusto (..e non solo), ma sempre di una vostra opera d’arte si tratta. Non è un’opera pittorica, artistica, letteraria o musicale, ma chi l’ha detto che anche un’opera culinaria non possa racchiudere il bello dei colori, delle parole (pensate a quanto sia importante e d’effetto una buona descrizione di un piatto), dei suoni e del tatto?
C’è chi apprezzerà i nostri sforzi e chi solleverà il sopracciglio e il labbro in senso di diniego; in ogni caso è sempre meglio un tentativo (eventualmente fallito), piuttosto che la rinuncia a priori. Se vi sentite portate per i fornelli, non fatevi paranoie riferite ai risultati, ma godetevi quei momenti di raccoglimento in cui tagliuzzate, frullate, infarinate, vi sporcate le mani, infornate e servite, magari spinte dal desiderio bruciante di deliziare il palato dei vostri (fortunati) commensali.
In questo primo piatto ho cercato di riunire un po’ del gusto della terra (e del mare) di Sicilia…spero di esserci riuscita e spero che apprezzerete l’aroma e il gusto trasmessi dalla foto e dall’eventuale esperimento che andrete voi stessi a realizzare.
 
 Ingredienti (per 2):
  • Mezze maniche (io ho usato quelle trafilate al bronzo)
  • 200 gr di filetto di pesce spada
  • Qualche pomodoro pachino
  • 2 melanzane non troppo grosse
  • Scalogno
  • mentuccia
  • origano
  • olive taggiasche (e a piacimento pinoli tostati)
  • Olio, sale, pepe
  • vino bianco per sfumare


Sbucciate le melanzane, tagliatele a tocchetti, salate e lasciate riposare in uno scolapasta (questa è un’operazione che potrete compiere anche molto in anticipo rispetto alla preparazione, o almeno un’ora prima della preparazione).
Versate dell’olio evo in una padella antiaderente e fate imbiondire lo scalogno tagliato a fettine sottili. Aggiungete le melanzane. Dopo poco aggiungete il pepe, un po’ di origano, se occorre un po’ di acqua e lasciate cuocere.
Intanto mettete a bollire l’acqua salata per la pasta.
Tagliate a pezzetti i filetti di pesce spada e in un’altra padella rosolate dello scalogno in olio evo, aggiungete i pezzetti di pesce spada, sale, pepe, e dopo poco sfumate con del vino bianco.
Quasi a fine cottura (considerate che per il pesce bastano 10 minuti circa) aggiungete la mentuccia fresca, qualche pomodoro pachino tagliato a 4, le olive taggiasche (e a piacimento anche dei pinoli tostati). Tenete da parte.
Quando le melanzane saranno cotte, frullatele con il minipimer e tenete da parte anche questa crema.
Quando l’acqua bolle, versatevi la pasta.
A cottura ultimata, fate saltare le mezze maniche nella padella con il pesce e mantecate il tutto con la crema di melanzane. Se occorre aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta.
L’importante è amalgamare bene i vari ingredienti.
…e la Sicilia è servita a tavola…

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